L'église Saint-Pierre

France > Pays de la Loire > Loire-Atlantique > 44760 > Les Moutiers-en-Retz > Place de l'Eglise Madame

Nel villaggio di Les Moutiers, intorno all'affascinante piazza ricca di storia, sorge la chiesa di Saint-Pierre. Essa rivela uno dei più bei tesori del Pays de Retz: la sua pala d'altare.

Una parte dell'edificio risale all'XI secolo e presenta le stesse caratteristiche architettoniche: contrafforti spioventi e finestre a tutto sesto. Una seconda parte fu costruita più tardi, a metà del XVI secolo. La navata centrale è incorniciata come una nave rovesciata; purtroppo invisibile, è stata ricoperta di pannelli nel 1827. La grande pala d'altare del XVII secolo (classificata) occupa l'intero chevet e sormonta tre altari addossati al timpano. Sei colonne corinzie sostengono la trabeazione greca completa. Le nicchie laterali ospitano le statue della Vergine Madre e di Papa San Clemente. La nave a tre alberi appesa in fondo alla chiesa è un'offerta votiva ai marinai in difficoltà. Ricorda che Les Moutiers era un tempo una parrocchia marinara e che il mare arrivava fino al villaggio. IN DETTAGLI... Il campanile, una "bella punta di cipolla montata con semi", esiste solo dal 1853; è incorniciato da 4 campanili che ricordano la Lanterne des Morts (Lanterna dei Morti). Il campanile è stato progettato dall'architetto Renou, di Pornic. Da terra alla sommità della croce, misura 45 metri e fu costruito nel 1853 sotto il pastorato dell'abbé Maillard, che governò la parrocchia dal 1848 al 1878. Sostituisce una torre quadrata, che sull'attuale sagrestia non era più alta del colmo della chiesa. Nella camera superiore si trovano 4 campane. La più antica risale al 1840, le altre al 1848. La parte più antica della chiesa parrocchiale, il monastero maschile, risale all'XI secolo. Dall'esterno, la chiesa è una struttura massiccia sormontata da un elegante campanile con coro. La chiesa è fiancheggiata da 12 contrafforti tozzi. I due che proseguono il timpano orientale sono stati disposti ad angolo, in conformità con l'architettura dell'XI secolo. Il tesoro più grande della chiesa è la sua pala d'altare, che è stata classificata. È opera di Jean Boffrand e risale al XVII secolo. Sei colonne corinzie sostengono la trabeazione con architrave, fregio e cornice. Sopra la trabeazione, l'architetto ha collocato 3 nicchie fiancheggiate da leggere lesene e volute con vasi di fiori e urne sgargianti. Nella nicchia centrale, 3 cuori affiancati da 4 angeli rappresentano la Trinità. Le nicchie laterali ospitano le statue della Vergine Madre e di Papa San Clemente. I dipinti del coro, da sinistra a destra: La Vergine consegna il rosario a San Domenico, mentre il Bambino Dio lo consegna a Santa Caterina da Siena. Intorno alla scena si svolgono i quindici misteri del rosario. Questo dipinto del 1631 (periodo manierista) non rivela il nome del suo autore Il dipinto centrale (restaurato alla fine del XIX secolo) è una buona copia di un'opera del maestro. Raffigura la "consegna delle chiavi a San Pietro" San Clemente, papa, adorna l'altare di destra, donato alla Chiesa nel 1631. La statua di San Paolo è in legno, mentre quella di San Pietro è in tufo. Le conchiglie di capesante sull'aureola ricordano i pellegrinaggi a Compostela. Sopra la porta della sacrestia, un dipinto di scuola fiorentina raffigura la Vergine con un bambino in fasce. Un tempo nella cappella di Prigny, fu strappato durante la Rivoluzione; restaurato su richiesta dell'Abbé Coeslier, è stato collocato nella chiesa con il titolo di "NOTRE DAME DE PRIGNY". Gli altari fuori dal coro risalgono al XVIII secolo. Sono sormontati da belle pale d'altare con nicchie, ghirlande, potiches, colonne, cartigli e un dipinto centrale. Nonostante il loro reale interesse, questi altari non sono stati catalogati. Le vetrate (opera del maestro di Nantes Uzureau) risalgono al 1945. Raffigurano scene evangeliche di facile interpretazione. L'EX-VOTO: MODELLO DI NAVE A TRE ALBERI Questo ex-voto rappresenta un'imbarcazione commerciale in legno policromo, lunga 2,37 metri e alta 1,72 metri. Testimonia il passato marittimo di Moutiers-en-Retz e del vicino comune di La Bernerie-en-Retz. Dal XIX secolo fino agli anni '60, il modello veniva calato per la Festa dell'Assunzione del 15 agosto e poteva essere ammirato da parrocchiani e turisti durante la processione notturna lungo la spiaggia, che si concludeva con la benedizione del mare. Alcuni dati per gli appassionati: Superficie della chiesa: 370m² - può contenere 450 persone Altezza centrale: 14 metri I banchi risalgono al 1867 Le piastrelle del coro risalgono al 1775 Le piastrelle della navata, in granito di Vigneux, risalgono al 1867 La Via Crucis, dipinta su tela, risale al 1875 Secondo le tradizioni liturgiche, la chiesa è rivolta a est e a ovest, con 2 porte e 2 finestre: "Judicaël" e "Adénor", fondatrici del convento delle monache benedettine di Ronseray. A nord, ci sono 5 finestre e 2 porte; una, la porta Sablais, è nascosta all'interno dal polifono; l'altra, la porta Berneriens o dell'ombrello, ha una tenda. È qui che, arrivando alle funzioni, le signore si rifacevano l'acconciatura, tormentata dall'inclemenza delle stagioni, ai tempi in cui si andava a piedi. C'è solo un'apertura verso sud, a causa del vento di mare e delle tempeste.

Les lieux touristiques dans un rayon de 10 kms.

A proximité:

Datatourism data updated on: 2024-05-10 23:54:07.622