Stèle et square à la mémoire de René Guy Cadou

Un poeta del dipartimento Nato a Sainte-Reine-de-Bretagne nel 1920, René Guy Cadou (1920-1951) morì a 31 anni a Louisfert. Amico intimo di Pierre Reverdy e Max Jacob, fu il creatore del movimento poetico noto come École de Rochefort (Rochefort sur Loire, tra i fiumi Loira e Layon). Da giovane, il poeta fu nominato insegnante di sostegno nella cittadina di Bourgneuf-en-Retz nel 1941. Fece alcune supplenze e trascorse un po' di tempo nella scuola del villaggio. In questo periodo soggiornò nell'albergo dei genitori Chiffoleau, La Boule d'Or. Lì conobbe il figlio Sylvain, compagno di studi al Lycée Clemenceau di Nantes, che divenne suo amico e poi suo editore. Questo fu l'inizio delle sue passeggiate nel Pays de Retz. René-Guy Cadou, spesso accompagnato dai suoi amici, scopre le paludi bretoni, la baia di Bourgneuf e il porto di Collet. René Guy Cadou amava la natura. Infatti, le sue poesie sono piene di descrizioni della campagna. Fu soprattutto la moglie Hélène Laurent (1922-2014) a legarlo stabilmente alla regione. Fu il 17 giugno 1943 che René Guy incontrò la giovane donna alla stazione di Clisson. I due amanti si innamorarono l'uno dell'altra e iniziarono una lunga corrispondenza. Lei gli presentò la sua casa d'infanzia, La Bernerie-en-Retz, dove trascorrevano le vacanze. Già da bambino, René Guy Cadou trascorreva le vacanze sulla Côte de Jade, a Pornic, nella casa del giardiniere di Monval, che la nonna paterna affittava in estate. Un omaggio all'iniziativa dei suoi amici poeti La sua morte per cancro nel 1951, all'apice della sua fama, suscitò grande scalpore nel Pays de Retz. Una vita troppo breve per un uomo la cui poesia combinava temi legati alla natura, alla fraternità e all'amore, ma anche alla morte. Il suo stile poetico, fuori moda per una persona che mostrava ardentemente il desiderio di non salire a Parigi, ebbe un impatto significativo sui suoi contemporanei. I suoi amici poeti ebbero l'idea di erigere questo piccolo monumento in sua memoria. La stele è costituita da una pietra di granito che assomiglia a un menhir. Reca un medaglione in bronzo del poeta. Per decisione comunale del febbraio 1964, anche la piazza in cui è stata installata (nel 1971) porta il suo nome. Questo piccolo giardino, circondato da case basse, si trova vicino all'ex Hôtel de la Gare, dove il poeta soggiornò per la prima volta prima di essere accolto dai genitori del suo amico Sylvain Chiffoleau.