BALADE BUISSONNIERE ELUSATE

France > Occitanie > Gers > 32800 > Eauze > OFFICE DE TOURISME #### 2 rue Félix Soulès

Scoprite il sito naturale di Pouy, classificato Natura 2000 e il suo antico mulino ad acqua, i suoi due laghi da pesca, il parco divertimenti di Panblan... ma anche... la Cattedrale Saint Luperc, il Museo del Tesoro.

Eauze, una cittadina di oltre 4.000 abitanti, ha dovuto organizzare una passeggiata sul tema dell'acqua: fonte di vita. Si stabilirono nell'oppidum di Esbérous tra il I e il II secolo d.C., oltre che sugli altopiani di Taste e Cieutat. Partenza: la visita inizia dalla chiesa di San Luperc, detta la cattedrale, la prima chiesa dell'Armagnac, in stile gotico fiammeggiante, costruita dal priore Jean Marre, sul sito dell'antica chiesa romanica, che domina la città. Questa piazza rimase il luogo di ritrovo della mia comunità di Elusate fino al XVIII secolo intorno al pozzo, all'olmo, alla casa comune e alla chiesa Il recinto, visibile da nord-ovest, risale almeno al XV secolo. È protetto da fossati riempiti d'acqua. Purtroppo questi sono stati riempiti. In Place d'Armagnac, l'ufficio del turismo è un edificio tipico con la sua facciata a graticcio e la croce di Sant'Andrea. Da lì, imboccate il passaggio coperto sulla sinistra e troverete il cartello e il punto di partenza N°1. Girate a sinistra e vi troverete in una via commerciale chiamata rue Robert Daury (ex sindaco). Percorrere questa strada per attraversare il Bd Charles de Gaulle costeggiato da platani. Prendete la strada che sale, chiamata "Avenue des Pyrénées". Passare davanti alla Torre dell'Acqua Imperiale (N°2) sulla sinistra, leggermente arretrata rispetto alla strada. La prima torre idrica moderna, alimentata con l'acqua della sorgente di Lauron da un ariete (sistema idraulico), fu costruita in Francia durante il Secondo Impero, nel 1870, da Henri de Sardac. Da notare l'eleganza della facciata, con la porta sormontata da sculture che rappresentano una giara, un ariete e un motto. Questo edificio in pietra conserva la sua atmosfera rurale, con piante selvatiche che si accumulano negli interstizi e invitano a camminare lungo la struttura a volta. Dopo la cabina telefonica, si svolta a sinistra in Rue Beausoleil, che conduce attraverso un piacevole quartiere creato negli anni '50 e '60, situato su una piccola collina e costellato di graziose case con giardino. Si scende poi (seguendo le staccionate di legno fiancheggiate da alberi di prunus, ci si ritrova in Rue des Fleurs, con la scuola Beausoleil di fronte). Seguite la recinzione fino agli edifici sportivi, girate a destra e prendete il piccolo sentiero bianco che scende verso la scuola (N°3). Si passa accanto a un piccolo torrente chiamato "Bugau", che spesso è asciutto, tranne nei giorni di tempesta. Seguendo il sentiero sul lato sinistro, passando sotto alberi, querce, tigli e platani, si arriva all'Avenue d'Ampuero, di fronte all'arena Nimeno II d'Eauze (N°4). Sono imponenti e in stile andaluso. Hanno una capacità di 4.000 persone e risalgono al 1982. Gli stand sono decorati con mattoni e ferri da stiro che corrispondono alle diverse corride che vi si svolgono, chiamate ganaderias in spagnolo. Si costeggia l'arena di Eauze, si gira a destra e si arriva a una piccola strada asfaltata. Girate a destra e passate dietro a un supermercato, costeggiando il bacino delle acque piovane (riserva d'acqua per l'antincendio). Continuare a girare a sinistra e seguire la Rue Camarade per raggiungere l'allée Julien Laudet, passando davanti alla cooperativa agricola Perché Camarade? Che cosa significa? Deriva dalla parola "camarata" che significa casello all'ingresso di un territorio. Questa si trova su una strada di epoca romana nei pressi della Gélise al Gué du Martir. Percorrere la strada a destra. Attraverserete una zona chiaramente più umida, data la vegetazione. Passare sotto il ponte ferroviario. Alla vostra sinistra, vedrete un bellissimo edificio in pietra (N°5), che ospitava le pompe idrauliche utilizzate per i treni. Notate che la vecchia stazione SNCF è a pochi passi di distanza. Arrivo sugli stagni di Camarade con in ritiro dei pioppi il vecchio lavatoio, simbolo di un tempo passato. Come ha ricordato la scrittrice di Gers Yvette Durand: "Il lavaggio era il pretesto per le riunioni delle donne che si recavano in gruppo all'Andriouette". Ovvero lo stagno in fondo al bosco, alimentato dai tanti ruscelletti che vi scorrevano, acqua che si riteneva servisse a sciacquare il bucato (precedentemente bollito con cenere e saponaria). Il bucato, considerato una cerimonia, si celebrava al massimo ogni tre mesi e prevedeva l'impiego di una o due squadre di mucche per trasportare la biancheria, che veniva poi messa ad asciugare nei prati, stesa sull'erba. Arrivo al lavatoio di Camarde N°6: Il comune ne ha diversi, questo è grande. Poteva ospitare fino a dieci lavandaie. Il piano e il preventivo sono stati redatti dal signor Seris e adottati dal consiglio comunale nel 1863. Vi si accede attraverso una piccola scala in pietra e si percepisce subito un senso di freschezza. L'edificio è caratterizzato da piastrelle in pietra e terracotta e da opere in ferro. Superato il lavatoio, si imbocca il piccolo sentiero a sinistra che si affaccia sui due stagni; al mattino presto si può avere la fortuna di vedere qualche carpa e forse delle cistudini, delle tartarughe europee, di vedere delle anatre, dei colli verdi o addirittura degli aironi. Si sale sul terrapieno a sinistra con l'aiuto delle corde blu. I più curiosi possono proseguire e scoprire un piccolo ponte e, poco più avanti, un antico mulino ad acqua in un ambiente di petasiti invernali, felci scolopendre e carbone. Dopo questa evasione si torna indietro e si risale l'argine con l'aiuto di corde, si prosegue per 50 metri verso destra e si costeggia lo Château Cieutat. Camminare lungo la griglia del palo Château de Cieutat: notevole per la sua bella facciata, la sua bellezza risiede nella sua semplicità, esaltata solo da splendidi lavori in ferro Variante : Quando raggiungete la recinzione della Domus, girate a sinistra e proseguite lungo la recinzione. Si arriva alla vecchia linea ferroviaria e poi alla Domus, che si può visitare, altrimenti si ritorna al centro della città attraverso l'Avenue Julien Laudet, costeggiando lo stadio comunale, si gira a sinistra per risalire l'Avenue de la Ténarèze. Alla vostra sinistra vedrete gli scavi archeologici della Domus d'Elusa, che seguirete per 100 metri. Proseguire lungo lo Chemin du Château e arrivare al centro commerciale e girare a sinistra. Risalite la rue de la Ténarèze fino all'incrocio con la strada per Lannepax e Vic-Fezensac. Attraversare la Bd St-Blancat e proseguire dritto. Risalite la rue St-July, oltrepassate un vecchio pozzo pubblico e poi raggiungete la Place de la Cathédrale, dove potrete riposare da questa passeggiata nel nostro territorio, all'ombra di un giovane olmo. La piazza pedonale è stata recentemente completata nell'ambito del processo di rinnovamento urbano ed è ora utilizzata come zona tranquilla, rivelando la bellezza della piazza della cattedrale. Il mercato settimanale si tiene ancora qui ogni giovedì, per tutto l'anno, e riunisce numerosi bancarellisti, sia in estate che in inverno Alla fine del tour, speriamo che il fascino abbia funzionato e che vi piaccia tornare a passeggiare nel territorio eletto, che non ha ancora finito di svelare la sua storia.

BALADE BUISSONNIERE ELUSATE  France Occitanie Gers Eauze 32800

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Datatourism data updated on: 2022-12-09 09:23:18.444