Ouvrage du Four à Chaux - Ligne Maginot

Guardiana della valle del Sauer, la struttura Four à Chaux si trova su una collina che domina il villaggio di Lembach. Prende il nome da un vecchio forno per la calce. I 5 km di gallerie corrono a 30 metri di profondità. 24 ufficiali e 600 uomini vivevano qui. Appartenevano a reggimenti di fanteria da fortezza (RIF), artiglieria e ingegneria. Furono mobilitati più volte prima di tornare ai loro posti alla fine di agosto del 1939. Poiché non ci furono azioni tra il settembre del '39 e il maggio del '40, si organizzarono da soli, sequestrando il bestiame che vagava per le strade di Lembach, la cui popolazione era stata evacuata... I visitatori possono familiarizzare con le loro condizioni di vita visitando i dormitori, i bagni, le cucine e l'infermeria. Il forte fu preso di mira dagli Stukas a partire dal giugno 40. Nonostante non avesse difese antiaeree efficaci, resistette per altri cinque giorni dopo l'entrata in vigore dell'armistizio, il 26 giugno. Dopo speciali negoziati a Wiesbaden, le truppe furono costrette ad arrendersi, ma ne uscirono con gli onori di guerra il 2 luglio. I tedeschi occuparono quindi il forte, spogliandolo di tutto ciò che poteva essere utilizzato per il Vallo Atlantico. I test con i gas di sovrapressione causarono danni considerevoli. La pianta è simile a quella di altri forti, tranne che per il fatto che l'ingresso per gli uomini è più alto di 24 metri rispetto all'ingresso per le munizioni, quindi il forte ha una superficie inclinata per consentire il trasporto di attrezzature e munizioni dall'ingresso per le munizioni alla galleria superiore. Godetevi la visita e portate con voi scarpe da trekking e abiti caldi (13°C).