Oratoire Saint Eloi

Oratorio di St Eloi: Questa cappella è dedicata a Saint Eloi, Santo molto conosciuto sul territorio attorno a Arles, patrono dei "ménagers", piccoli proprietari terrieri. La cappella fu costruita nel XIX secolo (1859) e segnava i limiti a sud della città. Occupa ancor oggi un importante ruolo nello svolgimento delle festività in onore di Saint Eloi, poiché è il punto di passaggio obbligato del carretto e dei carrettieri durante i preparativi della festa. La prima domenica di dicembre, la confraternita celebra ai piedi di questa cappella la festa di Saint Eloi. A metà strada tra simboli religiosi e riferimenti paesaggistici, gli oratori vengono eretti per ringraziare un santo di aver esaudito una preghiera, o protetto gli abitanti dalle epidemie. Questo oratorio si compone di un cippo lavorato che poggia su uno zoccolo. La nicchia, a tutto sesto, è protetta da un cancelletto. È circondata da colonne scanalate, e presenta una copertura con un tetto a due falde. Il timpano è triangolare. Sulla parte superiore del tetto, è installata una croce di metallo. È visibile la statua di Saint Eloi. Oratorio di St Roch: L'oratorio di St Roch, risalente al 1854, segnava il limite urbano occidentale. Questa edicola votiva è dedicata a San Rocco, patrono degli appestati: è un santo molto popolare in Provenza a causa delle grandi epidemie di colera e di peste che segnarono soprattutto il XVIII e XIX secolo. Quest'ultima porta una dedica del 1854. Si compone di una nicchia inscritta in un corpo principale in pietra, con quattro colonne che poggiano su archi a tutto sesto. Il supporto è basso. Il tetto è formato da quattro falde e da una croce in metallo. Nella nicchia si trova la statua che rappresenta San Rocco.