Hôtel de Divonne

(anticamente Hôtel du Roure) La dimora, edificata ad immagine della dimore parigine dell’epoca, possiede facciate su cui permane ancora tutta l’ornamentazione d’origine, particolarmente raffinata, nonché l’essenziale della sua disposizione interna. Dalla strada, è possibile ammirare il suo portico con lo stemma della famiglia Du Roure, le tre ali che circondano il cortile, il decoro di concatenazioni a muri portanti del pianterreno e l’eleganza delle grandi finestre. CRONISTORIA La famiglia Du Roure, una delle più brillanti della città, era stata confermata nella sua nobiltà mediante "lettre patenti" nel 1758. L’alleanza con la famiglia Du Laurens portò loro la baronia di Beaujeu e la tenuta di Barbegal che possedeva un vigneto importante alla fine del XIX secolo. Diversi membri della famiglia si distinsero nella vita locale, come Henri du Roure (nato nel 1741), sindaco di Arles dal 1805 al 1807 o, ancora, Host Jérôme Scipion, detto il Baron du Roure (1858-1924), il quale fu un importante storico e genealogista regionale. I fondi patrimoniali della mediateca municipale sono stati depositari degli archivi della famiglia. Una discendente, Anna, nata nel 1859, sposò il conte Laforest de Divonne che acquistò la dimora familiare della rue de la Roquette nel 1900, la quale assunse il suo nome. Oggi la dimora è suddivisa in diversi appartamenti abitati.