CIRCUIT DE LA FAING-MARTIN

Partendo da Étang Lallemand, questo sentiero attraversa boschi e campi. Lungo il percorso si possono vedere i resti del Pont des Fées e, con un po' di fortuna, si può incontrare la fauna locale (caprioli e lepri). Segnaletica gialla ad anello lungo tutto il percorso Dando le spalle al laghetto, si prende la strada a destra per 600 m. All'altezza della birreria "La Clandestine", svoltate a sinistra su un sentiero di ghiaia in direzione di Faing-Martin e della vecchia cava di pietre dure, seguendo i segnali del cerchio rosso e dell'anello giallo. Proseguire nel bosco e, all'incrocio dei sentieri, svoltare a destra per tagliare i campi. 250 m più avanti, svoltare a sinistra lungo il bosco e continuare a seguire l'anello giallo. Rimanere su questo sentiero di pietra e biforcarsi a sinistra quando non è più possibile proseguire dritti. Risalite il sentiero di ghiaia e, all'altezza dell'edificio, dirigetevi verso il Pont des Fées, i resti di una struttura gallo-romana. Risalente al IV secolo, non si sa se sia mai stata completata e tanto meno utilizzata. In effetti, l'Impero Romano stava già vivendo grandi difficoltà ai suoi confini, con le incursioni di popoli "barbari" come i "Franchi" e gli "Unni". In questo contesto (che non sarebbe migliorato), il finanziamento di opere ingegneristiche non era certo una priorità, a meno che non avessero uno scopo militare. La costruzione del ponte aveva sicuramente un interesse economico più che strategico, data la sua vicinanza alla città termale di Bains-les-Bains e alla strada romana. Seguendo questo sentiero per oltre un chilometro si raggiunge lo stagno di Lallemand. Si ringrazia il Club Vosgien per l'organizzazione di questa passeggiata e per il lavoro svolto dalle sue squadre durante tutto l'anno per la segnaletica e la manutenzione di questi sentieri.