LA CHAPELLE ET FONTAINE SAINTE SABINE

Questo piccolo edificio religioso del XVIII secolo, dedicato a Santa Sabina, sorge sul sito di un oratorio più antico. La leggenda narra che le monache abbandonarono le alture del Monte Santo nell'818 per stabilirsi a Remiremont. Tra il 910 e il 920, le invasioni barbariche le costrinsero a tornare sul Monte Santo. Portarono con sé le reliquie di Sant'Amé, San Romarico e Sant'Adelphe (i primi due erano i santi fondatori e il terzo abate era il capo del monastero). La più giovane delle monache, di nome Sabina, ebbe difficoltà a seguire la fuga e si perse tra le montagne e la foresta di Fossard. Fu raggiunta dagli Unni nei pressi di una sorgente, dove la decapitarono. In seguito a questa esortazione, la sorgente prese il nome di Santa Sabina e in seguito furono compiuti molti miracoli. Secondo la leggenda, Santa Sabina fu l'unica ad essere stata martirizzata. Questa leggenda fu poi utilizzata da molti abitanti della zona per onorare il culto di Santa Sabina. Questo pellegrinaggio continua ogni anno l'ultimo sabato di agosto, il giorno più vicino alla festa di Santa Sabina Vicino alla cappella si trova una piccola vasca divinatoria. Ogni anno, le ragazze che partecipavano al pellegrinaggio di Santa Sabina gettavano un ago nell'acqua e se questo galleggiava .... il matrimonio era assicurato entro l'anno! In caso contrario, dovevano riprovare l'anno successivo!