COMMUNE DE CHATEAU-SALINS

Château-Salins, questa tranquilla sottoprefettura, deve il suo nome alle sorgenti di sale scoperte all'inizio del XVI secolo, sfruttate fino al 1826, e al castello fortificato che il duca di Lorena Raoul fece subito costruire per proteggerle (1327). I vescovi di Metz, che volevano anch'essi sfruttare questa ricchezza, fecero costruire un secondo castello a poca distanza, chiamato Beaurepaire. I conflitti tra i due signori non mancarono e alla fine lo Château des Evêques scomparve verso la fine del XIV secolo. Situata a est dell'attuale Place des Salines, la fortezza ducale rimase in gran parte intatta fino agli inizi del XIX secolo. La salina (non visitabile), situata nel centro della città, ha operato fino al 1826 come salina di proprietà dello Stato. Nel 1894 fu ripresa un'attività più moderna a sud della città, interrotta definitivamente nel 1940. Il sito di Aux Salines è stato trasformato in una base a cielo aperto. Il comune, la cui popolazione è stata espulsa nel 1940, è stato devastato per l'80% durante la Seconda Guerra Mondiale. Intorno al laghetto paesaggistico, offre numerose attività per il tempo libero (mountain bike, tennis, passeggiate). Sono segnalati oltre venti chilometri di sentieri escursionistici: si parte a sud del villaggio, dalla gîte d'étape (sul sito delle saline ducali e reali).