LAXOU

Dirigendosi verso ovest, sulle pendici della collina che porta al Plateau de Haye, la vecchia Laxou, con le sue strade acciottolate, le sue vie dai nomi evocativi di un passato vitivinicolo (le Pressoir, Mi-lès-Vignes, le Petit Arbois), sembra una cartolina. Accanto alla chiesa locale, Saint-Genès, si erge ancora con orgoglio l'albero della libertà, piantato nel 1791. Più in basso, verso Nancy, si trova un quartiere composto da palazzi in stile Art Nouveau e Art Déco (con una predominanza dello stile Art Déco). Il municipio è ospitato in un bell'edificio ispirato all'Ecole de Nancy, la casa dell'archeologo Saint-Just Péquart (vetrate di Charles Gauvillé, collaboratore di Gruber) Poco distante, la Biblioteca-Mediateca Gérard Thirion (ex sindaco della città) ospita dal 1991 la Biblioteca europea del romanzo popolare, con circa 16.000 documenti. Nella parte bassa di Laxou, si estende il quartiere delle Province, caratteristico degli anni '60, un periodo di sviluppo accelerato dell'edilizia popolare L'ex chiesa di Saint-Paul, un forte punto di riferimento architettonico di questo quartiere, è diventata un luogo di cultura, l'Espace Europe. Questo edificio è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura e della Comunicazione come patrimonio architettonico rappresentativo del XX secolo. Nell'ecodistretto di Plateau de Haye, verso ovest, i più recenti quartieri laxoviani di La Sapinière e Champ-le-B?uf, vicino al rinnovato Parcours de Santé, costituiscono uno dei più importanti siti di attività commerciali e servizi dell'agglomerato. Il Champ-le-B?uf dispone di un vasto parco divertimenti di 8 ettari, situato in un'ex cava. Laxou, Nancy e Maxéville condividono il programma di bonifica del Plateau de Haye, che sta gradualmente trasformando la parte nord-occidentale dell'agglomerato urbano: abitazioni collettive e individuali, siti per il tempo libero, impianti sportivi, edifici ecologici, parchi pubblici, mercati e servizi, il Plateau è un settore in piena trasformazione. Per gli escursionisti, i camminatori e coloro che amano passeggiare, Laxou ha sviluppato e segnalato più di 15 km di sentieri attraverso giardini, frutteti e foreste. Il sentiero a volte attraversa strade e vicoli per immergersi nuovamente in una macchia di piante aromatiche ornata da un piccolo capanno. Il parco del Fond de Lavaux è stato dichiarato rifugio dalla Lega per la protezione degli uccelli. Dispone anche di arnie comunali, installate grazie alla collaborazione dell'associazione "Abeille lorraine". Ogni due anni, da settembre a marzo, l'operazione "En dehors des Sentiers battus" (Fuori dai sentieri battuti) trasforma i sentieri e i giardini della città in un luogo di espressione per gli artisti. Questo incontro tra patrimonio naturale e culturale è un evento molto apprezzato.