Château d'Esnes

France > Hauts-de-France > Nord > 59127 > Esnes > 1 Rue du Château

Le parti più antiche risalgono al XIV secolo

Fino al 1678, il comune di Esnes era situato al confine tra la Francia e l'Impero tedesco, il che spiega la presenza di un simile castello. Della fortezza medievale rimangono una torre merlata, la base di tre torri e parte del camminamento di ronda. La residenza dei conti di Beaufremetz, risalente al XVII secolo, presenta alcuni annessi e, soprattutto, la casa principale con la facciata in mattoni e pietra decorata con stemmi. Il castello fu occupato dagli austriaci nel 1793 e poi trasformato in fattoria nel XIX secolo. Nel 1971 è stato classificato come monumento storico. Nelle vicinanze: il granaio delle decime (XVII secolo); il quartiche (contenente sepolture di epoca merovingia); la chiesa di Saint-Pierre del XVI secolo. Nel XIII secolo il castello, progettato come un quadrilatero, era delimitato a sud dai corsi dell'Esnelle e protetto a ovest da una palude. La strada da Cambrai a Guise lo attraversava e davanti al ponte sull'Esnelle veniva riscosso un pedaggio per la manutenzione delle strade e dei ponti e per la sicurezza della regione. Di questo periodo rimane la base della grande torre, con alti archi per il tiro delle balestre e fori per i bulloni (fori in cui venivano fissate le tavole per sostenere un pavimento inclinato per sollevare i materiali da costruzione). La torre fu rialzata nel XV secolo. Una torre simile, che esisteva nell'angolo opposto, è scomparsa. Il portico è incorniciato da due torri semicilindriche. La loro base risale al XIV e all'inizio del XV secolo. I loro muri sono spessi due metri per resistere all'artiglieria, comparsa nelle Fiandre intorno al 1330, e sono stati rialzati nel XVII secolo. Il ponte levatoio risale al XIV secolo. Si trattava di un ponte a bascula, i cui due pali si inserivano nelle grandi scanalature per chiudere il castello. Il portico fu decorato e sormontato da un frontone nel XVII secolo. Sotto il portico, la bassa porta murata era utilizzata dalle guardie. Sulla sinistra, è ancora visibile la traccia della serratura del ponte levatoio, nonché il foro in cui era fissata. Il castello fu abitato già nel X secolo da Alard d'Esnes, uno dei 12 pari di Cambraisis (feudo di un vescovo appartenente all'Impero germanico). In seguito, Eustache d'Esnes e i suoi figli partirono per la prima crociata. Più tardi ancora, Arnould d'Esnes concesse la prima "dogana", nel 1193; poi Jean nel 1304. Nel portico, all'interno del cortile, si trova una meridiana. Nella torre Saussaye, a destra: la volta è decorata con un fleur-de-lis, inciso durante un'incursione delle truppe francesi (sotto Luigi XI, Enrico II o nel XVII secolo). A sinistra, nella torre Baudrain, costruita da colui che combatté ad Azincourt nel 1415: è interessante per i suoi graffiti, le sue aperture per i cannoni e la sua prigione profonda 7 metri (con la sua nicchia per l'acqua e il pane, e la sua piccola apertura per la luce). Nella grande torre, ai piedi della scala, c'è un foro soprastante chiamato "l'assomoir", che occasionalmente poteva essere usato come montacarichi. La scala è contenuta in una torretta adiacente alla torre grande, che un tempo era sollevata per portare due quadranti, uno verso il villaggio, l'altro verso il cortile. La grande torre contiene due stanze sovrapposte, con volte in pietra per sostenere il peso delle couloeuvrines (da 2 a 3 metri di lunghezza; 6 colpi all'ora, palle da 1,5 a 4 kg). Il castello è stato assediato due volte: nel 1478 dall'imperatore Massimiliano d'Austria e nel 1554 dal re di Francia Enrico II, con la fuga della guarnigione attraverso un passaggio sotterraneo. Sulla volta della sala superiore è scolpito un salmone, lo stemma del principe di Salm, che occupò Esnes con le truppe spagnole nel XVII secolo, durante la guerra dei Trent'anni. In fondo al cortile si erge una stretta torre la cui base, risalente al XII secolo, è traforata da archi a "staffa". L'interno è decorato con graffiti realizzati dalle guardie; si possono vedere una crocifissione, una testa coperta da una palma, un cavaliere con la sua dama,... Contiene una prigione sotterranea. A sinistra, le pietre sporgenti sono i resti di un camminamento di guardia. Il castello fu venduto nel 1603, da un discendente di Jeanne d'Esnes, a Jean de Beauffremez. Dopo la presa di Cambrai da parte di Luigi XIV (1676), il figlio di Jean, Adrien, e poi Jean-Baptiste, suo nipote, trasformarono la casa principale. Il punto di partenza furono quattro arcate, ancora visibili dall'interno, in cui vennero inserite delle finestre (il che spiega la loro posizione bassa e i triangoli scolpiti che le separano), che vennero ampliate nello stesso stile e su cui venne costruito un piano, così come gli annessi in fondo al cortile, decorati con occhi di toro e punte di diamante. Adrien Beauffremez ebbe anche una figlia: Jeanne, che sposò il marchese d'Assignies, pronipote di Marguerite d'Esnes. I d'Estutt d'Assay, i loro discendenti, sia delle famiglie d'Esnes che dei Beauffremez, non abitarono nella casa, che divenne un castello-fattoria dal secolo scorso.

Château d'Esnes  France Hauts-de-France Nord Esnes 59127

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