Invitata a partecipare alla tavola rotonda "Arte urbana per costruire città" ai Rencontres Urbaines de Nancy 2022, Aleteïa scopre Nancy. Spinta dalla sua curiosità, si è lasciata sedurre dalla città. Nasce così un modesto progetto espositivo chiamato EGOTARIUM. Aleteïa si propone di attaccare la forma museo e di tentare una catalizzazione generale del suo rapporto con il mondo. Sarà una questione di ego artistico, con distanza e ironia, ma soprattutto della sua difficile costruzione quando si è donna: come, contro ogni probabilità, in mezzo al patriarcato, si diventa Aleteïa? Ma si tratta anche dell'ego degli esseri umani del XXI secolo e del loro rapporto con la natura e la storia contemporanea. Come contrappunto, l'installazione in città di un'opera site-specific intitolata "Le pèlerinage du turfu" (Il pellegrinaggio di Turfu) ci porterà in un viaggio meditativo attraverso il tempo, esplorando il nostro futuro comune. Infine, per togliere il nostro ego dall'equazione, l'artista ci inviterà a danzare i colori del mondo in un enorme "Holi", un festival di pigmenti che trasformerà l'Espace Yves Coppens nella città di Vandoeuvre in un festoso e collaborativo cluster stellare. Nell'ambito della RUN 2024.
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