LE VAL SAINT SULPICE

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Sulpice Sévère fu discepolo di San Martino, vescovo di Tours nel IV secolo. La grande abbazia fondata sulle rive della Loira sviluppò successivamente delle villae fino alla valle della Sarthe. Sulpizio il Pio, nel VII secolo, era il patrono dei bambini.

A monte del villaggio, questa valle conduceva ai vecchi prati comuni della parrocchia. Il nome del luogo compare già nel 1060 in un atto, confermato da Geoffroy Barbu, conte d'Angiò. Hubert Ragot donò ai monaci di Saint Nicolas la chiesa di Cheffes, compreso "un tratto di Senna e una combre (diga di pesca) a Saint Sulpice". Le parti più antiche della cappella di Notre Dame de Saint Sulpice, recentemente denominata Notre Dame des Eaux, risalgono all'XI secolo. La muratura ha integrato pezzi di sarcofagi falun molto più antichi. Nel 1867 fu costruito un primo ponte in legno che aprì il villaggio, prima rivolto verso Champigné, in direzione di Tiercé e della sua stazione ferroviaria. Conferma l'orientamento industriale di Cheffes nel XIX secolo. Un ponte metallico seguì quindici anni dopo, facilitando il passaggio dei cavalli da traino che sostituirono finalmente i barcaioli. Fatto esplodere alla fine della Seconda Guerra Mondiale, rimane solo il vecchio pilastro in muratura. Il ponte attuale, situato a valle della cappella, è stato costruito solo nel 1967.

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