L'HÔTEL DE VILLE ET SON PARC

Costruito fuori città nel 1803, l'attuale Hôtel-de-Ville è il risultato del desiderio del maresciallo Charles-Nicolas Oudinot di avere nella città natale una casa degna della sua posizione militare Il desiderio di Nicolas Oudinot di avere una casa nella sua città natale degna della sua posizione di ufficiale militare. Costruito tra un cortile e un giardino secondo i canoni estetici dell'epoca, fu acquistato dal comune nel 1868 per installarvi la casa comune e per offrire ai barisiens un parco verde nel cuore della città. La facciata su strada è costituita da un sobrio edificio centrale con due ali rientranti, preceduto da due edifici di servizio più bassi. Sul lato del giardino, la facciata è impreziosita da una sporgenza centrale che sostiene un frontone triangolare. Tre oculi e un ampio balcone animano questa parte. Distrutto da un incendio nel 1813, l'hotel fu ricostruito identico poco dopo. Il maresciallo Oudinot vi ricevette più volte l'imperatore Napoleone, che preferì la residenza dell'amico all'edificio ufficiale della prefettura. Anche il duca di Berry, nipote del re Luigi XVIII, vi fu accolto nel 1814. Tuttavia, Oudinot abbandonò un po' questa residenza a favore della sua casa parigina e del dominio dell'ex abbazia di Jean d'Heurs, acquistato nel 1808. Come in questa residenza di campagna, Oudinot diede grande importanza al parco, che aveva progettato secondo lo stile inglese dell'epoca. Edifici più piccoli, detti fabriques, ornavano questo complesso, attraversato anche dal Canal des Usines. L'apertura del parco al pubblico dopo il 1868 richiese il completamento di una serie di migliorie, come il riempimento dello stagno centrale di fronte alla facciata dell'hotel e la costruzione di una tribuna per le bande musicali nel 1887, per ospitare i concerti che vi venivano organizzati. Nel 1891, davanti a Rue du Château furono costruiti dei cancelli e una porta monumentale con i colori e i simboli della Repubblica.